Lo yoga é stato inventato a Napoli e chiunque abbia cercato di parcheggiare sulla Riviera di Chiaia la domenica, un vero e proprio itinerario ascetico, può testimoniarlo.
A seguito dei flussi migratori lo yoga si é poi diffuso in tutto il mondo, sopratutto in oriente, come dimostra il primo verso della canzone Santa Lucia Luntana che recita: “ parteno ‘e bastimenti pe terre assaje luntane / neozelandesi turche e tibetane “ poi emendato a causa di una ostinata carenza di porti dove attraccare i bastimenti alle pendici dell’ Himalaya, peccato perchè la rima funzionava.
Ma questo trascurabile dettaglio non impedì alla famiglia Gargiulo di raggiungere Nedong ben prima di Marco Polo e trasmettere agli indigeni locali la dottrina che incoraggia la riunione tra l’ individuo e gli elementi cosmici, utilissima quando ti dimentichi il pin del bancomat e non vuoi bestemmiare in pubblico.
E l’ incontro tra le due culture generò frutti fecondi: fu guardando gli sherpa trasportare pesanti carichi sui monti che il capostipite della famiglia, Gennaro Kundalini Gargiulo, inventò la mozzarella in carrozza.
Oggi il più illustre discendente dei Gargiulo tibetani, il Maestro Hrundi Bakshi Gargiulo, ha deciso di tornare in Italia sulla sua limousine d’ oro tempestata di struffoli per riportare l’ armonia nel nostro paese lacerato dai dissidi in nome del timballo di maccheroni, simbolo di ecumenismo e concordia tra le genti ( 23, 32 e 3 sulla ruota di Bari ).
Riconosciuto guru delle discipline che conducono al benessere il Maestro Gargiulo é particolarmente versato nelle tecniche di respirazione che pratica da quando é nato.

il Maestro durante un esperimento di levitazione

Depositario di una saggezza millenaria, conoscitore dei più arcani segreti dell’ universo – la riparazione delle tapparelle, ad esempio – profeta dell’ olismo eupeptico per cui i sistemi complessi sono irriducibili alla mera somma delle loro parti, ma solo in fase digestiva.

discepoli del Maestro Gargiulo allo stadio San Paolo raggiungono l’ estasi durante Napoli – Juventus 1 a 0

Nei prossimi giorni il Maestro Hrundi Bakshi Gargiulo, Peppe per gli amici, sarà al Ruino Supper Club a illustrare i percorsi che culminano nell’ amore cosmico passando per la tavola imbandita.
Solo su richiesta il Maestro interpreterà canzoni dal suo repertorio di ethno-crossover tra le quali ci piace ricordare “ O Mia Bela Madunina ‘ncopp’ o’ Vesuvio “ e “ Na Tazzulella ‘e Cassœula “.